FORMAZIONE 4.0: PUBBLICATE LE DISPOSIZIONI APPLICATIVE

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22/06/2018, dopo un lungo periodo di attesa, le disposizione applicative del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendete nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.

Confermate le attività di formazione ammissibili concernenti le seguenti tecnologie: big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA), robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva (o stampa tridimensionale), internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.

Si considerano ammissibili al credito d’imposta le spese relative al personale dipendente impegnato come discente nelle attività di formazione, limitatamente al costo aziendale riferito rispettivamente alle ore di formazione. È altresì ammissibile il costo del personale dipendente impegnato come tutor o docente, con un limite massimo del 30% della retribuzione annua.

Il credito spettante è fissato in misura pari al 40% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 300.000 euro utilizzabile dal 2019.

Per poter ottenere l’agevolazione, è necessario che le attività di formazione siano pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali, depositati presso la direzione del lavoro competente per territorio.

Il decreto, impone che la documentazione contabile, attestante le spese ammissibili, sia certificata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

Interessante chiarimento  sulla cumulabilità del credito d’imposta con altre misure di aiuto aventi a oggetto le stesse spese ammissibili, nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento UE n. 651/04.